lunedì 16 aprile 2012

Con-Fusioni


Ecco la foto selezionata nelle prime 40 posizioni del Concorso Fotografico “Obiettivo Anima-li” bandito da Micromosso e dall’Associazione O.N.D.A. (Organizzazione Nazionale in Difesa degli Animali)
ed esposta alla
Mostra  Fotografica
“OBIETTIVO ANIMA-LI”
Massimo Righetti con Kirolandia
CONFUSIONI 2 di Massimo Righetti con Kirolandia sez.art. frida.artes
14 e il 15 Aprile 2012 presso il Parco Regionale dell’Appia Antica. 
La fotografia è il risultato di un progetto cooperativo in perfetto stile Kirolandia.
Nata dalla collaborazione tra laMASRIG IMAGE e KIROLANDIA in sezione artistica FRIDA.ARTES(frida.pictures)
Concept: agli animali importa solo che sia amore.
AUTORE DELLA FOTO: MASSIMO RIGHETTI
Cani: Sophie e Uma
Art director: Andrea Alessio Cavarretta
Gruppo di lavoro: Massimo Righetti, Andrea Alessio Cavarretta, Giovanni Palmieri, Brunella Chiappetta, Francesca del Zio, Marta Montefusco, Marco Pericoli.

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Foto della Premiazione!







https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150803300405269.474600.246204660268&type=1

venerdì 13 aprile 2012

CON-FUSIONI


La foto CON-FUSIONI 2 di Massimo Righetti 

nata dalla collaborazione tra laMASRIG IMAGE e KIROLANDIAin sezione artistica FRIDA.ARTES(frida.pictures)
è arrivata nelle
prime 40 posizioni del Concorso Fotografico “Obiettivo Anima-li” bandito da Micromosso e dall’Associazione O.N.D.A. (Organizzazione Nazionale in Difesa degli Animali).
e verrà esposta alla Mostra  Fotografica
“OBIETTIVO ANIMA-LI”
Ricordiamo che la fotografia è il risultato di un progetto cooperativo in perfetto stile Kirolandia.
Concept: agli animali importa solo che sia amore.
AUTORE DELLA FOTO: MASSIMO RIGHETTI
Cani: Sophie e Uma
Art director: Andrea Alessio Cavarretta
Gruppo di lavoro: Massimo Righetti, Andrea Alessio Cavarretta, Giovanni Palmieri, Brunella Chiappetta, Francesca del Zio, Marta Montefusco, Marco Pericoli.
Siete tutti invitati a partecipare alla
Mostra Fotografica “Obiettivo Anima-li” che si terrà il 14 e il 15 Aprile 2012 presso il Parco Regionale dell’Appia Antica.
L’inaugurazione e la premiazione avranno luogo presso la sala Nagasawa alle 11.00 del giorno 14 Aprile 2012.
La foto verrà pubblicata in questo sito dopo la mostra.

martedì 3 aprile 2012

Llénate de mí. Empiti di Me

Llénate de mí. Empiti di Me


Ansíame - Desiderami

Agótame - Stremami


Viérteme - Versami

Sacrifícame - Sacrificami

Pídeme - Chiedimi


Recógeme - Raccoglimi

Contiéneme - Contienimi

Ocúltame - Nascondimi



Empiti di me.
Desiderami, stremami, versami, sacrificami.
Chiedimi. Raccoglimi, contienimi, nascondimi.
Voglio esser di qualcuno, voglio esser tuo,
è la tua ora.
Sono colui che passò saltando sopra le cose
il fuggitivo, il dolente.

Ma sento la tua ora,
l’ora in cui la mia vita gocciolerà sulla tua anima,
l’ora delle tenerezze che mai non versai,
l’ora dei silenzi che non hanno parole,
la tua ora, alba di sangue che mi nutrì d’angosce,
la tua ora, mezzanotte che mi fu solitaria.

Liberami di me. Voglio uscire dalla mia anima.
Io sono ciò che geme, che arde, che soffre.
Io sono ciò che attacca, che ulula, che canta.
No, non voglio esser questo.
Aiutami a rompere queste porte immense.
Con le tue spalle di seta disseppellisci
queste àncore.

Così una sera crocifissero il mio dolore.

Liberami di me. Voglio uscire dalla mia anima.
Voglio non aver limiti ed elevarmi verso quell’astro.
Il mio cuore non deve tacere oggi o domani.
Deve partecipare di ciò che tocca,
dev’essere di metalli, di radici, d’ali.
Non posso esser la pietra che s’innalza e non torna,
non posso esser l’ombra che si disfa e passa.

No, non può essere, non può essere.
Allora griderei, piangerei, gemerei.
Non può essere, non può essere.
Chi avrebbe rotto questa vibrazione delle mie ali?
Chi m’avrebbe sterminato? Quale disegno, quale parola?
Non può essere, non può essere, non può essere.
Liberami di me, voglio uscire dalla mia anima.

Perché tu sei la mia rotta.
T’ho forgiata in lotta viva.
Dalla mia lotta oscura contro me stesso, fosti.
Hai da me quell’impronta di avidità non sazia.
Da quando io li guardo i tuoi occhi son più tristi.
Andiamo insieme. Spezziamo questa strada insieme.
Sarò la tua rotta. Passa. Lasciami andare.
Desiderami, stremami, versami, sacrificami.
Fai vacillare le cinte dei miei ultimi limiti.

E che io possa, alfine, correre in fuga pazza,
inondando le terre come un fiume terribile,
sciogliendo questi nodi, ah Dio mio, questi nodi,
spezzando,
bruciando,
distruggendo
come una lava pazza ciò che esiste,
correre fuor di me stesso, perdutamente,
libero di me, furiosamente libero.
Andarmene,
Dio mio,
Andarmene!


(Pablo Neruda)